Il diritto alimentare è materia relativamente recente: sebbene, infatti, la legislazione abbia da sempre preso in considerazione gli alimenti sotto vari profili, l’organizzazione delle norme in un corpus coerente e completo si deve a una serie di interventi regolatori dell’Unione europea a partire dal regolamento 178/02/Ce che a partire dal 2002 ha posto le basi della disciplina.
Attualmente il diritto alimentare presenta un elevato grado di complessità perché tocca svariati profili quali la sicurezza alimentare, la tutela della qualità dei prodotti e la difesa delle denominazioni di origine, la protezione del consumatore e le pratiche commerciali sleali, l’innovazione tecnologica e l’invenzione di nuovi alimenti o nuovi principi nutritivi, l’etichettatura, presentazione e pubblicità dei prodotti, il tutto con una regolazione “multilivello”, ossia suddivisa fra fonti dell’Unione europea, fonti internazionali (e.g. Codex Alimentarius) e normativa italiana.
Lo studio Bernasconi & Macchi si occupa di tutti questi aspetti, tanto in sede contenziosa che non contenziosa, avvalendosi all’occorrenza del supporto dell’Avv. Prof. Vito Rubino dell’Università del Piemonte Orientale, uno dei massimi esperti a livello nazionale in materia.
Assiste, in particolare, piccole, medie e grandi imprese nella elaborazione dei prodotti e delle campagne di marketing offrendo supporto giuridico, nei rapporti B2B e B2C di carattere commerciale, nella tutela di marchi, brevetti, modelli e denominazioni geografiche, nonché nella contrattualistica individuale e di filiera.
Collabora con enti pubblici e privati per l’interpretazione e la corretta applicazione delle norme europee e nazionali in materia.
Difende in sede amministrativa, civile e penale gli operatori del settore (OSA) che dovessero essere destinatari di contestazioni e relativi procedimenti giudiziari.